Al Carnevale di Bagolino (Brescia) i protagonisti sono i Balarì, ballerini e suonatori di violino riconoscibili dal costume tipico e dal tradizionale cappello di feltro, coompagnati dai Maschér, locali maschere grottesche.
Bagolino, Carnevale tradizionale e suggestivo
Il Carnevale di Bagolino (detto anche “Carnevale Bagosso”) è una festa unica nel suo genere e pare che risalga almeno al XVI secolo.
Per la complessità delle sue musiche e delle sue danze, costituisce un fenomeno unico in Italia e una rarità in Europa tanto da attirare l’attenzione di molti studiosi di etnologia.
I suoi balli si possono far ricondurre a quelli che forse si ballavano nei palazzi dei signori, ma l’origine musicale e coreutica è ancora tutta da scoprire.
La manifestazione si tiene tutti gli anni nei giorni di domenica, lunedì e martedì grasso.
I Balarì: danzatori mascherati di Bagolino
Nelle piazze e nelle strade del paese il lunedi e il martedi di carnevale si esibiscono i Balarì, danzando balli eleganti e complessi e suonando musiche originali, il violino detta la melodia conduttrice dei brani.
I Balarì indossano dei costumi molto caratteristici: il cappello è fatto di feltro ed è ricoperto da un lungo nastro rosso con tanto di ricami, fettucce multicolori e monili d’ oro (spille, catene etc..). Una maschera inespressiva color avorio ricopre il loro volto. A tracolla portano un ampia fascia di seta con cuciti sontuosi ricami, sulle spalle hanno uno scialle a frange e poi giacca e pantaloni al ginocchio scuri, calze e guanti bianchi e scarpe nere.
I Maschér, personaggi grotteschi di Bagolino
I Maschér sono delle figure grottesche che si muovono in maniera disordinata tra la folla prendendo di mira le persone che vogliono canzonare, hanno indosso maschere paurose e rumorosi zoccoli di legno (sgalber). Se ne vanno assumendo una postura goffa con una camminata strascicata e usano una voce in falsetto.