Il più antico Carnevale d’Italia. Questo è il primato riconosciuto al Carnevale di Foiano della Chiana (Arezzo), che propone un’appassionante gara tra i Carri Allegorici dei Quattro Cantieri della città toscana, che si esibiscono nelle sfilate aperte dal “Re Giocondo”.
Foiano, Carnevale di Re Giocondo
A dominare il Carnevale di Foiano è la figura di Re Giocondo, un enorme fantoccio imbottito di paglia (e pieno zeppo di petardi), che simboleggia colui che “regna” sulla città di Foiano della Chiana, anche se solo per la durata della manifestazione, regalando a tutti i partecipanti alla festa tanti momenti di gioia!
I Carri Allegorici dei Quattro Cantieri
Re Giocondo è anche colui che, ogni domenica del Carnevale di Foiano, apre la sfida per decretare quale sarà il più bello tra i quattro carri allegorici in gara, realizzati dai quattro cantieri della città, ciascuno rappresentato da diversi colori ed emblemi:
- Cantiere Bombolo. Colori: rosso e bianco. Emblema: un cuore)
- Cantiere Nottambuli. Colori: giallo e nero. Emblema: un pipistrello)
- Cantiere Azzurri. Colore: azzurro. Emblema: una spada)
- Cantiere Rustici. Colori: blu e bianco. Emblema: un elefante).
I Carri Allegorici di Foiano sono grandissimi raggiungono fino ad un massimo di 13 metri d’ altezza, 17 di lunghezza e 10 di larghezza! I carri sfilano per le vie di Foiano le tre domeniche precedenti il martedì grasso e quella subito successiva. A giudicarli 5 giudici professionisti che leggono il verdetto la quarta domenica dopo l’ ultima sfilata.
Il Testamento di re Giocondo
L’ ultimo giorno delle manifestazioni, dopo il funerale di Re Giocondo, che viene immolato in maniera simbolica per la purificazione dei suoi cittadini, viene letto in rima il suo “Testamento”, nel quale vengono ripercorsi gli avvenimenti – più o meno positivi – dell’anno appena passato in paese. Ne suo testamento, Re Giocondo non manca di dare consigli goliardici. La parte più attesa della lettura è però il verdetto dei giudici e quindi la proclamazione del Cantiere vincitore!
La Rificolonata
Alla fine della festa viene arso al rogo il “Re Giocondo”, nella cerimonia molto spettacolare che prende il nome di “Rificolonata”.