Cavernicoli, Bulli e Pupe, Bellezze Naturali: sono solo alcuni dei nomi strambi delle compagnie di teatro di strada che improvvisano scenette e scherzi per il Carnevale di Muggia (Trieste), una festa in cui tutti si mettono in gioco e si divertono.
Muggia, Carnevale di tutti i muggesani!
Il “Carnevale Muggesano” è La Festa più sentita dagli abitanti della città di Muggia (Trieste) un evento molto sentito dai muggesani in cui tutti sono coinvolti, tutti partecipano, perché “Loro sono La Festa”.
In quei giorni la vita di chi è preoccupato sembra cambiare, l’aria gioiosa che si respira restituisce quella fiducia nell’andare avanti che, di questi tempi, pare si sia spenta ovunque, questa è quindi la “magia del Carnevale di Muggia“!
Durante il Carnevale, per le vie della città di Muggia, si può assistere agli spettacoli ambulanti realizzati dagli stessi cittadini che, di volta in volta, assumono il ruolo di regista, falegname, fabbro, sarto, costumista, scultore, attore … creando così scenette e pantomime a ripetizione lungo tutto il percorso di questa grande festa.
Particolarità del Carnevale di Muggia
Una particolarità che contraddistingue il “Carnevale Muggesano” è l’abolizione delle maschere facciali, si possono usare SOLO per particolari necessità coreografiche. Questo perché chi partecipa al corso mascherato lo fa per farsi riconoscere e per esporsi al pubblico, e non per nascondersi dietro false sembianze.
Il Carnevale di Muggia si differenzia anche per le sue particolari rappresentazioni scenografiche e costumistiche che vengono allestite dai vari gruppi mascherati.
Le Compagnie di Muggia: i motori creativi degli spettacoli carnevaleschi
Il motore creativo del Carnevale sono le compagnie, dei gruppi sorti su iniziativa di rioni, singoli o contrade dai nomi estrosi come: Bellezze Naturali, La Bora, Più che Cisti, Bartuele, Falische, Bulli e Pupe, Brivido, Spazzacamini, Cornelio, Fortebraccio, Cavernicoli, Grisa, Spasimo, Mandrioi, Lampo, Ongia, Trottola etc. sono loro che ogni anno si esibiscono sui carri allegorici e che realizzano spettacoli di “teatro di strada” complementari all’ allestimento dei carri.
Carnevale Muggesano: una tradizione che risale al 1420…
Il “Carnevale Muggesano” vanta una tradizione secolare. Infatti se ne trova traccia già in uno statuto del 1420 in cui si davano delle sovvenzioni a quelle “società” – oggi sono le compagnie – che si costituivano per i divertimenti carnevaleschi.
Nel 1954, dopo l’interruzione tra le due guerre mondiali, il “Carnevale Muggesano” è stato riorganizzato per merito dell’ allora sindaco Giordano Pacco nell’attuale formula di concorso a premi per gruppi in costume e carri che sfilano nell’ ultima settimana di carnevale.
Un’usanza che viene tramandata da molto tempo è il “Ballo della Verdura“. Questo ballo si svolgeva in origine il Martedì Grasso, nel 1981 è stato riproposto da un gruppo di ballerini rappresentanti le compagnie ed ancora ad oggi si tiene il Giovedì Grasso a suggello dell’ apertura ufficiale del “Carnevale Muggesano”. Altra usanza storica è poi “L’asta del porco di S. Antonio”.