Nella provincia marchigiana di Pesaro – Urbino ogni anno si festeggia il celebre Carnevale di Fano. Mascherate, sfilate di carri allegorici, musica, fuochi pirotecnici e tantissimi dolciumi vi aspettano in un Carnevale che unisce allegria e piaceri del palato!
Fano, Carnevale tra carri allegorici e getto di dolciumi…
Le attrazioni del Carnevale di Fano sono tante e mettono d’accordo un po’ tutti, grandi e piccini.
I corsi mascherati si svolgono le tre domeniche antecedenti il martedì grasso e sono accompagnate da un rituale unico: il Getto di Dolciumi dai carri!
Il getto è elemento caratterizzante del Carnevale di Fano. Ogni anno quindi mani aperte, poiché durante le sfilate dai carri allegorici piovono quintali di dolciumi!
E poi vi aspettano tanti gruppi folcloristici e musicali. In estate l’ appuntamento si rinnova con il Carnevale al Mare, l’edizione estiva del Carnevale di Fano.
Carri, “Pupo” e Musica Arabita
Altri elementi tradizionali che caratterizzano il Carnevale fanese sono il Pupo e la Musica Arabita.
Il “Pupo”, detto anche “vulon”, è una maschera caricaturale dei personaggi più in vista della città. Il Carnevale di Fano, nella sua edizione invernale, è la rivisitazione del rito del “capro espiatorio” ed il Pupo sta a simboleggiare l’animale sacro sul quale scaricare le colpe.
La “Musica Arabita” è invece una banda musicale nata nel 1923 che utilizza strumenti di uso comune come caffettiere, secchi, barattoli, brocche per creare della musica allegra che va ad accompagnare il clima festoso e spensierato del Carnevale.
I Carri Allegorici di cartapesta sono molto spettacolari e concludono le loro sfilate facendo un giro molto suggestivo ovvero quello della luminaria: una vera festa di luci e colori. E a seguire spettacolo pirotecnico!
Origini del Carnevale di Fano
Il Carnevale fanese è ritenuto da molti il più antico d’ Italia in quanto, un documento datato 1347, descrivendo i tipici festeggiamenti carnevaleschi della città, ne attesta l’ origine.
Secondo la leggenda il Carnevale Fanese trova le sue radici nell’episodio della riconciliazione tra due importanti famiglie della città dell’ epoca: i Del Cassero e i Da’ Carignano.
Da allora il carnevale è andato pian piano evolvendosi fino a che nel 1872 fu deciso che ci dovesse essere un comitato apposito per l’ organizzazione dei festeggiamenti, la Società della Fortuna (oggi l’ Ente Carnevalesca).
Fano ha quindi una tradizione che poche altre città italiane possono vantare, i suoi festeggiamenti, ancora oggi, dopo secoli, coinvolgono migliaia di Fanesi e di turisti.